Verrà aperta una nuova finestra
Immagine della notizia

04/02/2022

Appalto innovativo per l'Economia Circolare - consultazione di mercato

Numerosi gli operatori di mercato che hanno partecipato agli eventi organizzati sul tema

Team ReTeDigitale

Team ReTeDigitale

(AgID - Amministrazioni centrali - AgID)

Sono stati oltre cento - tra imprese, start up innovative, università, enti di ricerca, pubbliche amministrazioni e professionisti - i partecipanti agli eventi di consultazione di mercato organizzati da AgID , Regione Calabria e Fincalabra, nell'ambito dell'appalto precommerciale sull'Economia Circolare.

 

L'Ente regionale calabrese ha infatti lanciato una sfida al mercato - con il supporto dell’Agenzia in qualità di stazione appaltante nell'ambito del procurement d'innovazione - stanziando una dotazione finanziaria di circa 4 milioni di euro a valere sul POR FESR 2014-20 da assegnare, tramite bando pubblico, alla ricerca di “Nuove tecnologie di lavorazione delle materie prime seconde per il loro riutilizzo”.


Lo scopo è identificare nuove soluzioni innovative, non ancora in commercio, che consentano il recupero come materie prime degli scarti della lavorazione industriale e del materiale derivante dal riciclaggio dei rifiuti.


L’utilizzo di nuove tecnologie energetiche per sfruttare scarti e rifiuti è diventato uno dei temi centrali nello studio della riduzione dell’impatto ambientale e dei rischi ad esso collegati. Seguendo la logica dell’“end of waste”, l’obiettivo è innovare in ambito del trattamento dei flussi di materia a partire dal circuito pubblico urbano e includendo anche quello privato, per verificarne la possibilità di un riutilizzo nel libero mercato con la connotazione di materia prima seconda.

 

Una sfida raccolta da numerose imprese che lavorano nel settore della gestione dei rifiuti e degli scarti industriali, nonché da università ed enti di ricerca, che hanno partecipato attivamente allo scambio di know how con le pubbliche amministrazioni.

 

Numeri che dimostrano il crescente interesse - sia sul versante della domanda (le pubbliche amministrazioni) che su quello dell'offerta (il mercato) - per questo nuovo modo di intendere gli appalti pubblici. A differenza degli appalti tradizionali, attraverso il procurement d'innovazione lo Stato non acquista prodotti e servizi standardizzati già disponibili sul mercato, ma stimola le aziende e il mondo della ricerca a creare nuove soluzioni per rispondere alle sfide sociali più complesse: sanitarie, ambientali, culturali, formative ed energetiche.

 

La fase di "consultazione di mercato" si è conclusa venerdì 11 febbraio con un ultimo evento "One to One", durante il quale gli operatori si sono confrontati nuovamente con committente e stazione appaltante.

 

Per consultare il materiale e tutte le informazioni relative all'appalto innovativo sull'Economia Circolare cliccare qui

Nessun allegato selezionato.
Tag di interesse
Non sono presenti aree di interesse associate a questo contenuto