Vademecum sulla nomina del RTD e costituzione dell’Ufficio Trasformazione Digitale (UTD)
Il Vademecum è stato elaborato nell’ambito del Laboratorio per la nomina associata del Responsabile per la transizione digitale (RTD) previsto nel Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2022-2024, è stato individuato come Target del Piano Triennale 2024-2026.
Il vademecum è stato redatto dal gruppo di lavoro coordinato da AgID e composto dalle amministrazioni ed dagli enti partecipanti al laboratorio “Nomina del Responsabile per la Transizione al Digitale in forma associata”, con il contributo dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), del Dipartimento Affari Regionali e Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Unione Province d’Italia (UPI).
Il Vademecum vuole fornire indicazioni e strumenti funzionali alle amministrazioni che intendono valutare l’opzione della nomina associata di RTD e UTD. Nello stesso momento, propone esempi e modelli che possono fornire spunti funzionali anche a soluzioni di nomina in forma associata di RTD e/o UTD già adottate.
Il documento si propone come strumento operativo per favorire la nomina del Responsabile per la transizione digitale e del relativo Ufficio nel quadro più ampio dell’associazionismo tra enti in materia di trasformazione digitale, illustrandone i vantaggi, i requisiti, nonché le modalità per costituire o aderire a un Ufficio in forma associata, o per rendere maggiormente integrate realtà collaborative già esistenti; in quest’ottica il Vademecum può rappresentare un percorso che agevola la concreta attuazione del principio della sostenibilità digitale.
Dopo aver introdotto i diversi modelli di collaborazione tra enti e il relativo contributo alla digitalizzazione, sono evidenziate le determinanti per una cooperazione di successo e per una gestione integrata della trasformazione digitale.
Il documento contiene anche un quadro descrittivo sullo stato dell’arte delle nomine dei RTD e della gestione associata della funzione ICT e dell’UTD nelle Unioni di Comuni. Inoltre, fornisce un format di convenzione tra enti per la nomina associata del RTD che ciascuna amministrazione potrà utilizzare e adattare al proprio contesto.